In una recente intervista televisiva, Dominique Strauss-Kahn ha affermato che le sue vicende a luci rosse si sono rivelate “uno sbaglio”, ammettendo una “colpa morale” nei confronti dei figli e della moglie; questo inoltre ha significato mancare “l’appuntamento con i francesi che avevano posto in me la speranza di un cambiamento”, e proprio per questo non si candiderà alle prossime presidenziali.
Insomma, un uomo che è stato a letto con più di una prostituta non può essere eletto a guida di una nazione.
E’ buffo, da noi succede praticamente il contrario.
Posted in: Attualità
Davide
18 settembre 2011
Credo che quello di DSK sia un moralismo di facciata, dovuto solo al fatto che è stato beccato.
Se DSK davvero si era fatto carico delle speranze dei francesi, perché mandare tutto a monte per una faccenda come quella del Sofitel?
D’altra parte se un uomo va con una prostituta (nel suo privato e senza dilagare in pubblico) perché si dovrebbe ritirare dalla vita pubblica? I doveri verso la nazione devono venire in subordine rispetto alle proprie abitudini sessuali, solo perché queste sono non conformi?
spiattalo
18 settembre 2011
Quando un uomo rappresenta un’istituzione nazionale ci si aspetta da lui un comportamento eticamente ineccepibile. Dsk lo sa, e davanti all’evidenza ha fatto un passo indietro – come lui un sacco di altri politici in altri paesi.
In Italia non succede, ed è una vergogna.